L'okara è la polpa di soia, composta essenzialmente da fibre e amido, che rimane dopo la preparazione del latte vegetale a partire dai fagioli di soia; l'okara non è una parte di scarto, ma una risorsa preziosa, la possiamo infatti utilizzare per la preparazione di numerose ricette!
Oggi la andremo ad utilizzare per realizzare una base per pizza.
Per l'impasto noi utilizziamo la macchina per il pane ma non è essenziale, si può fare questo passaggio con l'impastatrice/planetaria o a mano, l'importante è lavorare abbastanza l'impasto per farlo incordare bene.
Per prepararla abbiamo bisogno di:
- 410g di parte liquida composta da:
- 280g di okara di soia
- 130g di acqua
- 30ml di olio e.v.o.
- 500g di farina composta da:
- 220g di farina integrale di grano tenero
- 125g di farina di farro
- 75g di semola di grano duro
- 25g di farina di grano saraceno
- 15g di semi di lino
- 1 bustina di lievito di birra secco
- 7g di sale
- 1 cucchiaino di malto di riso (o zucchero)
Strumenti:
Procedimento:
Dopo aver pesato tutti gli ingredienti andiamo a versarli all'interno del cestello della macchina del pane. Per prima cosa mettiamo l'okara e poi l'acqua. Non è necessario avere esattamente 280g di okara, l'importante è che la somma tra okara e acqua dia 410g per 500g di farina. In genere la proporzione è 50:50 ma dopo vari tentativi abbiamo capito che non è essenziale, anzi. Poi aggiungiamo l'olio.
Dopodiché aggiungiamo gli ingredienti secchi:
la farina, in questo caso specifico abbiamo utilizzato un delizioso mix di farine simile ad un preparato che si trova in commercio, ma potete utilizzare anche una sola farina o creare il mix di farine che preferite. Poi aggiungiamo la bustina di lievito, il sale e, in ultimo, un cucchiaino di malto di riso che
aiuterà il processo di lievitazione.
Impostiamo il programma per impasto, nella Pane Express dell'Ariete è il programma 9, e dopo circa 30 minuti, quando l'impasto sarà elastico e incordato (1), lo togliamo dal cestello e, su un piano infarinato, gli diamo una forma tondeggiante effettuando la famosa pirlatura (che non è una parolaccia) (2).
Fatto ciò, mettiamolo in una ciotola leggermente oliata (3) e facciamo lievitare in un posto chiuso (noi lo mettiamo nel forno) fino a che non raddoppia di volume (4) (ci vorrà circa 1 ora o poco più).
Una volta che l'impasto è raddoppiato, lo versiamo nuovamente sul piano da lavoro infarinato e, con molta delicatezza, lo apriamo dandogli una forma rettangolare (5), effettuiamo la piega a libro (6 e 7), copriamo con la pellicola trasparente (8) e lo lasciamo lievitare per altri 30 minuti.
Trascorso questo periodo ripetiamo l'operazione, tempo di riposo compreso; dopo questi ultimi 30 minuti l'impasto è pronto per essere steso nelle teglie da pizza. Farcite a vostro gusto e se fate riposare per un'altra mezz'oretta prima di infornare non ve ne pentirete!
L'impasto con l'okara è molto più morbido del normale impasto quindi questo stesso procedimento si presta bene per la realizzazione anche di pagnottelle o pan bauletto da far invidia anche ad Antonio Banderas.
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