martedì 10 marzo 2015

Latte di soia fatto in casa

Stanca di comprare latte di soia da circa 2 euro al litro ho deciso che era giunto il momento per l'autoproduzione.


Per questo motivo recentemente nella mia cucina è entrato un nuovo elettrodomestico: la Vegan Star Vital...ed è già amore! <3


Ci sono tante versioni per preparare il latte di soia, ognuno ha la sua, io vi lascio la mia ormai collaudata, perfetta per ottenere una bevanda vegetale neutra adatta ad ogni uso, dal dolce al salato.
Ci occorrono...

Ingredienti:

  • 100g di fagioli di soia gialla
  • acqua 
  • alga kombu
  • sale

Strumenti:

  • macchina per il latte vegetale
  • colino
  • recipiente capiente
  • caraffa o bottiglia
  • microonde (facoltativo)

Procedimento:

Mettiamo in ammollo la soia in abbondante acqua fredda. In totale occorrono 24 ore di ammollo con un cambio di acqua dopo 12 ore; questa operazione è necessaria per ammorbidire la cuticola che riveste il seme, ridurre i tempi di cottura e aumentare la digeribilità. Si sa che la buccia della soia, così come quella degli altri legumi, provoca flatulenza e, per questo, vi consiglio di sfregare, con le mani ben lavate, i fagioli dopo 12 ore. Con questa operazione la cuticola si stacca dal legume e possiamo eliminarne una parte con il cambio dell'acqua. 
L’ammollo serve anche a disperdere le sostanze antivitali (come l’acido fitico) contenute nel legume allo stato secco. L’acqua dell’ammollo non deve essere utilizzata per la cottura!!

A sinistra, soia a inizio ammollo;
a destra, soia dopo 24h.  
Trascorse le 24 ore scoliamo la soia e procediamo alla preparazione del latte.


A questo punto c'è uno step facoltativo che ho eseguito solo qualche volta: il latte di soia autoprodotto ha un retrogusto di fagiolo e, per ovviare a questo problema, c'è un trucchetto per disattivare l'enzima che conferisce questo odore. Dobbiamo scolare la soia, sciacquarla, riporla in un recipiente che possa entrare nel forno a microonde, ricoprirla nuovamente di acqua, infornarla ed azionare il microonde alla massima potenza per 5 minuti. Dopo il passaggio in forno la soia va nuovamente sciacquata ed è così pronta per essere buttata nel boccale della macchina per latte vegetale.
Nel modello che posseggo io ci sono 2 tacche, una a livello di 1 litro e una a 1,3 litri; vi suggerisco di riempire il boccale fino alla tacca più alta facendo attenzione a non superarla.
Chiudiamo con il coperchio/motore, scegliamo il programma col tasto Select, nella mia macchina è l'1 Soaked beans, e facciamo partire premendo ON. L'operazione dura grossomodo 20 minuti durante i quali la Vegan Star scalda l'acqua, frulla, filtra e cuoce il latte; è comodissima e velocissima, l'unica pecca è che non è affatto silenziosa!


Quando il segnale acustico avvisa che l'operazione è terminata, stacchiamo l'alimentazione della corrente e alziamo il coperchio. Il modello della mia macchina è sprovvisto di filtro interno (sigh!) quindi è necessario filtrare il latte con un colino a maglie strette (fornito assieme alla macchina). Nel colino rimarrà un residuo che si chiama okara; questo prodotto non è uno scarto, anzi, si può utilizzare per molteplici ricette...presto ne pubblicheremo una!

Consiglio prezioso: dopo aver versato e filtrato il latte, laviamo immediatamente i 2 componenti della macchina, se lasciamo incrostare i residui del latte la faccenda si fa molto più complicata!!

Come ultima operazione da fare, che aiuta ulteriormente a togliere il sapore di fagiolo e ad aromatizzare in maniera neutra, bisogna aggiungere al latte un pizzico di sale e un foglietto di alga kombu.
Mi raccomando, il sale non va mai messo nelle fasi precedenti, né durante l’ammollo né durante la cottura, perché indurisce l’involucro del seme.




Lasciamo raffreddare il latte e l'okara e, dopo almeno 2 ore, rimuoviamo il foglio d'alga dal latte.
Conserviamo in frigorifero in una caraffa o in una bottiglia a collo largo perché, nonostante il filtraggio, rimarranno ancora dei residui che, in una classica bottiglia di vetro a collo stretto, diventeranno difficili da lavare.
Consumiamo il latte entro 3-4 giorni e mescoliamolo prima di ogni utilizzo.



Tirando le somme, con 100 gr di soia, quindi con una spesa di circa 0,26 euro, otteniamo 1,3 litri di latte! Il risparmio c'è soprattutto se si utilizza spesso e inoltre siamo certi che il latte autoprodotto è naturale al 100%...e non abbiamo più quei fastidiosi tetrapack da smaltire nella raccolta differenziata, il mio cesto della carta ora si riempie molto più lentamente!

Buona autoproduzione!!

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